Una buona pratica italiana per i docenti Francesi in stage: il Baskin

Una rappresentanza dei CSE Unificati ha partecipato al pomeriggio di sport e interscambio che si è svolto presso il Centro Sportivo Scolastico “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso.

Un gruppo di direttori e docenti francesi sono in visita in questi giorni a Campobasso nell’ambito di un progetto dal titolo “ANALISI DEI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE MULTIPROFESSIONALE IN TRE CONTESTI EDUCATIVI EUROPEI INCLUSIVI”, un programma che  prevede progetti di mobilità che permettono a futuri direttori francesi di svolgere un periodo di osservazione in diversi paesi europei per osservare e scambiare pratiche, metodi e strumenti innovativi, buone pratiche trasferibili al loro contesto professionale a beneficio degli alunni con bisogni educativi speciali.

Un pomeriggio di formazione e inclusione.

Ai docenti francesi in Italia per il progetto formativo sull’inclusione scolastica è stato presentato il Baskin, uno sport che adatta il basket alle capacità di ogni giocatore e lo fa diventare inclusivo consentendo l’inclusione di persone con disabilità e senza disabilità in comuni attività di gioco.

 

Che cos’è il Baskin?

Il baskin è uno sport di squadra nato a Cremona nel 2003, si è diffuso in contesti scolastici ed extrascolastici.  Attualmente il  Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ha riconosciuto come sport il baskin in seno all’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi) quale Ente di promozione sportiva riconosciuto dallo stesso CIP.

 

Le regole che si adattano ad ogni giocatore

IL Baskin, sport inclusivo per eccellenza, si ispira al basket ma ha un regolamento tutto suo. Dieci regole governano il gioco. Ogni giocatore contribuisce, con il suo ruolo, al successo della propria squadra, grazie alle proprie abilità e capacità. Lo scopo finale è sempre quello di segnare più canestri alla squadra avversaria ma i canestri in campo sono sei. Il baskin prevede un insieme di regole che si adattano ad ogni giocatore, dove ognuno gioca con le proprie capacità. Le squadre sono miste, i giocatori sono diversi per età, sesso, abilità, presenza o meno di una disabilità.

Il regolamento del Baskin adatta:

  1. il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi);
  2. lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali);
  3. le regole (ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie);
  4. le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).

 

Il Baskin in Molise

Da due anni il Baskin è anche a Campobasso, promosso da ASCR FERENTINUM CLUB FERRAZZANO (CB) affiliato EISI per il Molise, con il presidente  Professor Umberto Anzini, che insieme ad alcune associazioni ed enti che operano nel sociale, promuove e allena le squadre di baskin, composte da ragazzi e ragazze, con e senza disabilità, con l’intento di promuovere sul territorio una cultura dello sport orientata all’inclusione. L’obiettivo dell’associazione è quello di rendere lo sport un momento di vera aggregazione e socializzazione, abbattendo barriere fisiche e mentali e creando un terreno di gioco accessibile a tutti.

LINK:

www.reattiva.eu  Reattiva scuola inclusiva per la collaborazione multiprofessionale

erasmus+

www.inshea.fr

 

Baskin | Cremona

Baskin | Cremona | Facebook

Website: www.inshea.fr

www.reattiva.eu

Baskin – EISI – Ente Italiano Sport Inclusivi

CIP Comitato Italiano Paralimpico