I Balli di gruppo

(post di Soraya)

I balli di gruppo nascono spesso come danze popolari: queste venivano originariamente praticate dalla popolazione in occasioni di eventi e feste, così da scaldare l’atmosfera e divertirsi tutti assieme. La loro diffusione si può far risalire agli anni ’60 con brani come il Twist e ancora come il famoso Hully Gully e, in Italia in particolare, il famosissimo “Watussi” o ancora il “Cha Cha Cha della segretaria” fino ad arrivare ai nostri giorni con musiche più moderne e a volte studiate ad hoc per far scatenare le persone singole che, però, si ritrovano tutte insieme con la gioia di muoversi improvvisando delle vere e proprie coreografie spesso sotto la necessaria guida di un “direttore” coreografico che suggerisce i movimenti.
Sostanzialmente i Balli di Gruppo si possono dividere in due tipi: quelli che si ispirano alle musiche dei balli di coppia come il Samba, il Cha Cha Cha, il Mambo, il Merengue,…, e quelli invece creati su musiche apposite come il già citato Hully Gully, il Twist, la Macarena, il Tiburon, El Pam Pam, la Vuelta, El Tipitipitero e molti altri. Dal 1995 questi balli, che richiamano sempre tanti appassionati e altrettanti curiosi, sono stati riconosciuti come categoria amatoriale dalla FIDS. Oggi questi tipi di tradizioni non sono più in uso e la società moderna li ricorda maggiormente in modo folkloristico tramite balli praticati in gruppo di persone che si divertono a eseguire le medesime mosse, magari in occasioni di feste private, come matrimoni, feste di laurea o compleanni. Oppure, probabilmente sarà sicuramente capitato anche a voi, magari in occasione di una vacanza all’interno di un villaggio turistico, di partecipare a delle “serate danzanti”, durante le quali gli animatori si divertono a insegnare molti balli di gruppo per unire le persone e farle divertire tutte assieme.

Fonte: http://www.timbatumba.it/balli-di-gruppo/discipline-di-ballo/balli-di-gruppo

https://esseresani.pianetadonna.it/come-si-balla-lalligalli-6405.html