Genitori e figli, l’intervista doppia sulla vita indipendente. Il nuovo capitolo del progetto ‘Storie a Confronto’ dei CSEU di Campobasso.
Video realizzato dai Centri Socio Educativi Unificati (CSEU) “G.Palmieri” e “P.Pan” del Comune di Campobasso, gestiti dalla cooperativa Sirio, nell’ambito del progetto “Storie a Confronto”.
Per guardare il video clicca qui 👉https://www.youtube.com/watch?v=IxgjmVVjM-E&list=PLhd8d6dPdpP-KwGJo-PwMyMRELXktH6Ps
Il progetto “Storie a Confronto” lancia un secondo video continuando un percorso di riflessione, con le famiglie dei CSEU, sulla legge n.112/2016, conosciuta come la legge sul “Dopodinoi”. Le attività promosse da questa legge partono dal “Durante noi”, ossia dal finanziamento di attività utili alla promozione del progetto di vita indipendente delle persone con disabilità grave, prima che venga a mancare il sostegno familiare, evitando, quindi il percorso di istituzionalizzazione.
La Convenzione Onu dei Diritti delle Persone con Disabilità impone di considerare le persone, non più per le loro limitazioni ma per il loro essere PERSONE e, quindi, con il diritto intrinseco di avere, come ciascuna persona, un proprio percorso di vita, da poter sviluppare attraverso i giusti supporti e sostegni.
In quest’ottica si comprende come occorra supportare e valorizzare il percorso di vita delle persone con disabilità, con le loro aspettative e necessità, attraverso un Progetto Educativo Personalizzato (PEP) finalizzato ad un futuro Progetto Di Vita Indipendente.
Quest’anno abbiamo voluto registrare alcune riflessioni emerse durante i colloqui con le Famiglie, con cui periodicamente condividiamo gli obiettivi dei Progetti Educativi Personalizzati degli utenti. Il Video ha coinvolto cinque famiglie attraverso una intervista doppia “stile Iene”. Il pensiero guida dei partecipanti è stato quello di lasciarsi intervistare per condividere le proprie emozioni e la propria storia, per una crescita personale ed un confronto costruttivo con l’altro.
L’auspicio di questo video è che, quanto realizzato, possa divenire strumento di riflessione per tutti coloro che, a vario titolo, hanno un ruolo nel percorso di emancipazione delle Persone con Disabilità, garantendone la piena inclusione e partecipazione attiva nel proprio progetto di vita.
